Il film "Shutter Island" è un film di genere
Thriller-Psicologico diretto da Martin Scorzese. Il film è molto bello,ben
recitato e paesaggi molto belli. I luoghi sono principalmente rappresentati con
colori freddi,come il grigio,il blu,il nero ect ect. A dare conferma di ciò è
anche la presenza di pioggia in molte delle scene presenti. Tratta molti argomenti,
tra i quali anche la seconda Guerra Mondiale. Il finale è inaspettato ma molto
apprezzato.
Commento del fim 'Mommy'
Il film parla di un rapporto madre-figlio tra una donna vedova e un ragazzo con dei problemi caratteriali. La storia continua con gli insulti, gli abbracci, le promesse di amore eterno e i problemi che derivano dal comportamento di Steve e che si riflettono sulla madre, Diane. Nonostante questo susseguirsi di vicende quotidiane, i 2 personaggi vengono a conoscenza della loro vicina di casa: un'insegnante in anno sabbatico, ipersensibile ma affettuosa nei loro confronti. Questo film mi è particolarmente piaciuto per questo amore malato che nonostante tutti i problemi continua a tirare avanti e per il progresso che questa vicina ha fatto nel corso della storia (migliorando la sua balbuzia) grazie all'influenza e alle infelici vicende di Diane e Steve.
Fin dall'inizio, il film mi ha attratto particolarmente grazie ai modi di fare dei personaggi. Nonostante tutto fosse sempre imprevedibile nelle scene, Dolan ha fatto in modo che ci fosse un equilibrio, un filo conduttore. Tutto è poi racchiuso in un'inquadratura particolare,che sembra quasi una bolla dove tutto è concesso. Sebbene certe scene siano discutibili, i personaggi sono amabili e ognuno ha la sua caratteristica dominante.
L'ho guardato tutto d'un fiato, se cosi si può dire e, anche se mi aspettavo di più dal finale, mi è stato trasmesso un messaggio importante: la speranza deve essere una parte fondamentale di noi, anche quando tutto sembra impossibile.
Bilal un giovane clandestino attraversa l’Europa nella
speranza di raggiungere la sua ragazza, Mina, emigrata in Gran Bretagna da
poco. Arrivato nel nord della Francia un istruttore di nuoto, Simon (il quale,
avendo aiutato un clandestino avrà problemi giudiziari) inizia ad allenarlo per
un obbiettivo apparentemente irrealizzabile: attraversare la Manica a nuoto per
ritrovare il proprio amore già promessa in sposa a un altro uomo dalla
famiglia.
TRAILER:
venerdì 5 maggio 2017
CARNAGE Il film si svolge in un appartamento di Brooklyn dove due coppie di genitori si incontrano per decidere il da farsi con i propri figli dal momento che, questi ultimi, hanno avuto uno scontro nel parco provocando la rottura di due denti a uno dei due. È piuttosto ironica la situazione in cui si svolge la 'piccola vicenda': sembra quasi di vedere i figli nei corpi dei genitori. Due coppie abbastanza strane che non riescono a prendere una decisione tra 4 adulti nonostante siano stati in quell'appartamento per poco più di un'ora! Un film molto divertente e particolare il giusto, nel senso che c'è il divertimento bilanciato con il resto del film. La conclusione poi è una delle migliori direi: uno dei pochi film in cui tutto va a rotoli, ma alla fine qualcosa si è risolto. La vicenda inizialmente può sembrare che si svolga in modo abbastanza monotono, ma proseguendo si fa sempre più incalzante e piacevole.
Shutter Island
Il film 'Shutter Island' è un thriller con una storia abbastanza complessa. Non è facile capire subito in che situazione si trova il protagonista, dal momento che alla fine del film si scopre che la maggior parte di esso è concentrato sull'immaginazione del presunto agente di polizia. Secondo la mia opinione è un film all'apparenza molto interessante, ma con un finale molto triste e inaspettato, il quale potrebbe sicuramente non apparire come uno dei miglior finali. Personalmente infatti non apprezzo pienamente questo tipo di storia, preferisco sempre un lieto fine. Il regista (secondo me) ha creato una situazione finale che, in un certo senso, potrebbe apparire 'pesante' agli occhi dello spettatore; tuttavia si rimane con la domanda:" Che fine farà il protagonista?"
I fratelli Joel ed Ethan Coen, americani di origini ebree, sono fra i più influenti ed apprezzati cineasti contemporanei. Sono soliti partecipare entrambi a stesura della sceneggiatura, regia e montaggio delle loro opere.
Il loro non è propriamente né un cinema di genere né d’autore, ma se volessimo proprio costringerlo in una di queste macro aree potremmo dirlo d’autore. Ironici, sarcastici, pessimistici i loro film trovano ispirazione dal brillante Orson Welles di Monsieur Verdoux (pungente intuizione resa con mirabile abilità dal tardo Chaplin) con la differenza che non c’è pietà o perdono. Emerge dalle opere dei Coen uno schizzo dell’uomo e della società in cui vive, uno schizzo generato in pochi tratti da un raptus frenetico che restituisce con estrema precisione tutti i dettagli. Sono opere quelle dei Coen in cui trovano la rassegnazione pirandelliana e l’umorismo nero —secondo alcuni studi, apprezzato particolarmente da chi ha un quoziente intellettivo più alto— che la critica ama e che fa sorridere il grande pubblico lasciandogli però diversi interrogativi.
Già dal primo titolo Blood Simple - Sangue Facile (1984) i due fratelli ottengono il Premio della Giuria al Sundance Film Festival. E poi sono sempre seguiti con attenzione da critica e pubblico, altri famosi titoli da ricordare: Fargo, 1996; Fratello, dove sei? (O Brother, Where Art Thou?),2000; L’uomo che non c’era (The Man Who Wasn’t There),2001; Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men) (2008). A quest’ultimo sono stati assegnati nel 2008 l’Oscar al miglior film, alla miglior regia e alla migliore sceneggiatura non originale. L’ultimo loro film, uscito nel 2016, è Ave, Cesare! (Hail, Caesar!).
Il trailer dell'ultimo film dei fratelli Coen, Ave, Cesare!